Partecipare alle aste indette dai Tribunali non è complesso; infatti è sufficiente prendere inizialmente contatti con il custode giudiziario dell’immobile pignorato.
Il suo nominativo è reperibile nell’avviso di vendita pubblicato sul sito del Tribunale, sul portale delle vendite pubbliche (P.V.P.) oppure sui quotidiani.
In esso è indicata la data dell’asta e del prezzo base/prezzo minimo dell’unità immobiliare nonchè l’importo della somma da rilanciare.
L’incarico del custode è di condurre gli interessati a visionare l’immobile e fornire tutte le informazioni relative al medesimo.
Occorrerà poi visionare la perizia per accertarsi del valore del bene nonchè di tutte le altre indicazioni tecniche ad esso relative.
E’ bene verificare in essa se vi siano spese condominiali arretrate poichè l’aggiudicatario ha l’obbligo di corrispondere quelle dell’anno in corso e dell’anno precedente.
Per partecipare all’asta, il giorno prima è necessario depositare presso l’Istituito Vendite Giudiziarie una busta chiusa con l’indicazione di un nome di fantasia e del giorno dell’asta.
Essa deve contenere la domanda di partecipazione unitamente ai documenti richiesti (copia della carta di identità e del codice fiscale) e un assegno circolare intestato alla procedura esecutiva pari al 10% della somma destinata all’acquisto della unità immobiliare.
Qualora l’immobile venisse aggiudicato l’acquirente dovrà saldare la somma offerta unitamente agli oneri tributari e le spese per la trascrizione della proprietà entro 120 giorni dalla data dell’asta; successivamente il Tribunale emetterà decreto di trasferimento.
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